Il Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus) è una presenza molto diffusa nel panorama territoriale siciliano. Si ciba di germogli e usa scavare le sue tane nel terreno, dotandole di varie uscite per sfuggire ai suoi numerosi predatori quali la volpe, la donnola, il gatto selvatico e i rapaci in genere, senza dimenticare il predatore più pericoloso in natura: l’uomo. Il coniglio conduce una vita di consociativismo  alquanto consuetudinaria, passando gran parte del suo tempo nello stesso posto (trippaturi). Questa circostanza lo espone ai facili rischi della predazione.  Oltre ai pericoli derivanti dai suoi cacciatori, questo animaletto, a volte, viene colpito e decimato da malattie infettive e virali.

Vincenzo CRIMI