News

Home page

Piante di Sicilia

           Il frassino (fraxinus) è un’altra pianta a foglie caduche con la chioma dotata di pochi rami che cresce spontaneo nei luoghi umidi. Questa pianta può raggiungere un’altezza di 35 metri. Le foglie sono pennate e il tronco ben diritto e cilindrico, il frutto è una samara, la corteccia di colore brunastro che varia a seconda del periodo di vita, diventando prima grigia e di seguito fessurata e grinzosa. Il legno, duro e flessibile, veniva usato per la realizzazione di mobili, utensili e attrezzi vari.

Le foglie vengono ancor oggi utilizzate per foraggio e per preparare un tonico rinfrescante. Secondo gli antichi romani, il frassino aveva facoltà di tenere lontani i serpenti, mentre era credenza arcaica norvegese che questa pianta avesse dato origine alla terra. Lo stesso Zeus, fù allevato da Adrastea, identificata in Nemesi, originariamente dea del frassino, divenuta giustiziera implacabile e custude gelosa, secondo la quale la sventura doveva seguire la vita dell’uomo. Il frassino era consacrato anche al dio Posidone, padrone e dominatore del mare e fratello del grande Zeus. Nella mitologia germanica, il frassino, nel suo remoto passato, era considerato “l’albero cosmico”  ovvero, il gigantesco albero, che si innalzava sino al cielo e le cui radici affondavano negli inferi abissali.