Daily Archives: 1 febbraio 2014

Il territorio di Bronte

Flora, fauna e aspetti naturalistici del territorio di Bronte

La realizzazione del presente volume deve essere intesa e utilizzata come stimolo per far crescere nell’uomo la cultura dell’ambiente e del rispetto per la propria terra che in fondo è la sola condizione essenziale indispensabile per la salvaguardia della natura. Ebbene, gli elementi naturalistici di questo territorio sono meritevoli di essere meglio interpretati, così da capire che essi vivono e vegetano all’interno di un contesto ben intrecciato con la storia della loro popolazione, da sempre fortemente integrata con essi.

Vincenzo Crimi

 

Bronte

Energie rinnovabili

A proposito di Energie Rinnovabili

Gli impianti eolici sfruttano l’energia del vento per produrre elettricità. Sono costituiti da aerogeneratori che trasformano l’energia cinetica del vento in energia meccanica e infine quest’ultima in energia elettrica. Negli ultimi anni la quota mondiale percentuale di energia prodotta tramite queste fonti è molto aumentata.
L’energia eolica è una risorsa essenziale e irrinunciabile per fronteggiare la minaccia dei cambiamenti climatici e per garantire la stessa sicurezza energetica nazionale che privilegia da un lato le fonti rinnovabili a più basso impatto e, dall’altro, la contemporanea riduzione dell’impiego di combustibili fossili responsabili dei cambiamenti climatici in atto.
Tuttavia, lo sfruttamento dell’energia eolica implica spesso la trasformazione d’uso del territorio interessato dall’impianto e questo, è causa di impatto ambientale estensivo, capace di interferire negativamente con l’assetto geomorfologico e produrre, a breve, medio e lungo termine, alterazioni disturbi o interferenze nei confronti dei processi naturali, degli aspetti paesaggistici e delle specie animali e vegetali presenti.

Vincenzo Crimi

La valle incantata

          La realizzazione del presente volume vuole essere un valido contributo alla piena valorizzazione del territorio della Valle del fiume Alcantara, dove la natura ha voluto manifestare tutta la sua straordinaria magnificènza e dove l’uomo si muove ancora oggi in punta di piedi, consapevole che la propria esistenza dipende in grandissima parte dalla tutela e salvaguardia di tutte le componenti naturalistiche, orografiche, vegetazionali, faunistiche, culturali e antropologiche che questa vasta area detiene e riesce ad esprimere.

          Lo sviluppo di questo ambiente passa attraverso la conoscenza e lo studio di tutte le sue componenti più preziose e rare. Ogni angolo di questo territorio, ogni fiore e ogni insetto possono rappresentare motivo di arricchimento delle conoscenze culturali e naturalistiche dell’uomo che così può sviluppare e accrescere il proprio interesse verso l’ambiente naturale.

         Il fiume Alcantara e la sua valle possono essere considerati come un biotopo di estremo interesse naturale dove tutte le culture che sono passate nella nostra isola, hanno lasciato dei segni veramente indelebili che ancora oggi vengono evidenziati e studiati, allo scopo di leggere a fondo il nostro passato, così da capire il nostro presente ed avviarci con sereno cipiglio rispettoso per l’ambiente  verso il nostro futuro, con la grande consapevolezza di cosa può rivelarci e riservarci quest’area per accrescere le nostre conoscenze culturali di oggi.

         L’intera valle dell’Alcantara è un angolo di Sicilia dove l’atmosfera che si respira  ha il fascino dei luoghi che hanno memoria e non hanno tempo.

Vincenzo Crimi

 

Alquantarah

Castiglione di Sicilia – Il territorio

……nel corso dei tanti incontri e delle numerose escursioni, organizzate all’interno del territorio di Castiglione di Sicilia, emergeva sempre come un interrogativo sul perchè un’area estremamente interessante, sia per le sue ricche tradizioni di natura antropologica che per le sue caratteristiche paesaggistiche e ambientali che detiene tuttora, sia stata  in passato, per così dire, trascurata e celata alla conoscenza dei suoi appassionati.
Infatti, il territorio del comune di Castiglione di Sicilia, sia etneo che ricadente nella valle dell’Alcantara, nel panorama storico scientifico e naturale, ha ingiustamente avuto poco risalto.
Queste considerazioni, nel corso degli anni, sono state via via sempre più frequenti nei miei pensieri, tanto che mi hanno suggerito di intensificare l’impegno rivolto alla promozione ambientale dell’intera area, la quale merita maggiore attenzione da parte di tutti coloro che istituzionalmente o per passione, sono interessati alla sua salvaguardia, ma anche alla sua valorizzazione.

Vincenzo Crimi

 

Castiglione