Daily Archives: 2 febbraio 2014

Il bosco Ragabo di Linguaglossa

Il bosco “ Ragabo” o più comunemente “la pineta di Linguaglossa”, è una formazione naturale, esistente da secoli e variamente utilizzata dall’uomo. Esso è costituito prevalentemente da pino laricio che in questo lembo del vulcano, raggiunge le massime dimensioni presenti in Sicilia. “Un colonnato della natura” come definito dall’arcivescovo di Lecce Mons. RUPPI, in una recente visita sul vulcano.
Trattasi di paesaggio eterogeneo, ancora quasi integro, contrastato, sia dall’incessante azione distruttrice del vulcano, sulle cui rovine continuamente si riproducono episodi di nascita e d’insediamento della vita con le stesse leggi naturali che si ebbero al principio dei tempi allorché muschi, licheni e piante colonizzatrici ricoprirono le rocce appena raffreddate, sia dall’uomo che imprime, non sempre con armonia, i segni della sua presenza, creando a volte squilibri che contrastano violentemente con l’ambiente circostante.

Vincenzo Crimi

Pineta Ragabo vol. 1

 

Il bosco Ragabo – Vol. 2

 Il bosco Ragabo di Linguaglossa – Volume 2        

I contenuti tematici descritti in questa pubblicazione risaltano gli aspetti avifaunistici, idro-geomorfologici e la rarità o unicità dei valori floristici posseduti da questo territorio. Inoltre si evidenziano le usanze locali, le funzioni del bosco collegate all’evoluzione delle moderne condizioni di vita e le tecniche selvi-colturali proposte, e spesso non attuate, ma con il preciso scopo di conservare questo patrimonio naturale alle generazioni future.
Ad esse si ricorda che il bosco è ricchezza della collettività che può essere sperperata solo con l’ignoranza e la malizia dei singoli ma che va difesa costantemente, con la forza della civile convivenza e dell’informazione, dalle insidie che la minacciano; in questo modo avrà anche un significato il sacrificio di coloro che, per la difesa dei valori ambientali, hanno dato la vita nell’adempimento del proprio dovere.

Vincenzo Crimi

 

Ragabo2

Legislazione Forestale ed Ambientale

LA LEGALITA’ E’ L’INDICATORE PRIMARIO CHE DISTINGUE UN POPOLO CIVILE

          Al di fuori degli ordinamenti scritti dall’uomo, sono sottintese le norme che non amano i codici e che provengono direttamente dal nostro cuore che dobbiamo sapere ascoltare. Anche nel quotidiano bisogna svolgere attività per il “bene comune” per il progresso della società, accettando e comprendendo le differenze individuali, sociali e culturali, promuovendo la condivisione e assicurando affidabilità nel mantenere le promesse e gli impegni assunti.
La legalità è anche, essere leali e degni di fiducia, difendendo le proprie idee ed i valori in cui si crede, é essere responsabili nel rispettare la libertà degli altri, nel controllare il proprio comportamento e nel pensare prima di agire, facendo fino in fondo il proprio dovere, con coerenza e fedeltà, rispettando l’ambiente e i beni che ci circondano, siano essi privati o della collettività e aver stima di se stessi e delle Istituzioni.
Riconoscere ed accettare le suddette regole non è difficile e faticoso, basta comprendere che la propria libertà finisce dove comincia quella altrui.

Vincenzo Crimi

 

Legislazione